Contributo volontario famiglie

REGGESTIONE CONTRIBUTI DELLE FAMIGLIE E DEL DENARO CONTANTE

 Art.1 – Divieto di raccolta per il personale scolastico

1. La normativa vigente vieta al personale scolastico, anche per finalità agevolative delle operazioni di acquisizione dei fondi necessari per iniziative regolarmente deliberate (es. premio di assicurazione degli alunni, costo del libretto scolastico, quote per lo svolgimento dei viaggi di istruzione, ecc.), di raccogliere dai genitori somme di denaro da versare poi sul conto corrente della scuola. La gestione di tali fondi deve, dunque, restare di esclusiva competenza dei Genitori.

Art.2 – Modalità per l’acquisizione delle quote per la partecipazione ad eventi

1.Pertanto, per la partecipazione a gite, eventi di qualsiasi tipo, specifiche attività e manifestazioni varie, preventivamente organizzate, i genitori possono pagare le eventuali quote necessarie mediante bollettino postale o bonifico sul conto corrente della scuola.

2. Sotto il profilo operativo, i genitori di una o più classi potrebbero organizzarsi (ma senza alcuna imposizione da parte della scuola) per affidare ai loro rappresentanti di classe o a genitori individuati come referenti di una certa iniziativa, la raccolta materiale del denaro da versare poi, mediante bollettino e precisazione della causale del versamento, sul conto corrente della scuola.

Art.3 – Rinvii

Per quanto non espressamente previsto nel presente Regolamento si rinvia alle vigenti disposizioni di legge.

UTILIZZO CONTRIBUTO VOLONTARIO

Il contributo scolastico  è una contribuzione volontaria con cui le famiglie partecipano al miglioramento dell’offerta formativa.

Non si tratta di un contributo obbligatorio e il suo mancato versamento  non pregiudica l’iscrizione.

Come viene utilizzato?

Con i contributi versati dalle famiglie degli alunni si finanziano:

  • l’assicurazione infortuni e responsabilità civile;
  • gli acquisti che incrementano le dotazioni  multimediali delle scuole e uffici;
  • gli acquisti per rinnovare e mantenere in esercizio  i laboratori strumentali e didattici, compresa la biblioteca;
  • il  noleggio di macchine fotocopiatrici necessarie alla didattica;
  • gli acquisti di materiale di consumo per le classi e sezioni di scuola dell’infanzia, delle scuole primarie e secondarie di 1°

Si possono finanziare inoltre:

  • le uscite didattiche e i viaggi di istruzione;
  • attività e laboratori per l’ampliamento dell’offerta formativa.

Riferimenti Normativi